(Testo e musica: Settimio Zimarino 1885-1950) Autore di Cantate, Oratori, Messe, Mottetti e pezzi per Organo, Zimarino ha lasciato una sua impronta caratteristica nelle pastorali natalizie, soffuse di poesia e semplicità francescana.
Alla fredda tua capanna noi veniamo a giubilar. E con gli angeli la nanna pien d'ardore a te cantiam.
Notte di stelle, notte d'amore, tu sei più vaga del prato in fior, tu sei più vaga del prato in fior. Dormi, dormi, mio caro bambino, dormi, dormi, o Fanciullo divino, veglia il tuo cuor, veglia il tuo cuor.
Come è bella la tua culla, o Bambino, mio tesor, e le stelle ad una ad una fanno luce al tuo bel cor.