RIT (Don joe) Alziamo i bicchieri Sempre Dogofieri resto qua fra io il volume non l’ho mai abbassato !! oh oh oh oh oh oh la la la !! Fumo piante grasse finchè non ho la tosse e spacco queste casse finchè non sto collassato oh oh oh oh oh oh la la la !!
JAKE : Quanto mi piace grattare grattare il fondo che non capisco neanche chi sei quando ti incontro vorrei andare in terapia frate via da questo mondo ciao mi chiamo francesco e sono sobrio da un secondo gesù sotto il collo a v che mi dice zio non ci siamo sei fatto tutti i giorni sei fatto quotidiano ho fatto così tante foto sconvolto talmente scosso che credano che dal vivo sia mosso con l’occhio rosso e fra è la notte che mi tira in mezzo alle sue braccia è le che mi seduce e me la sbatte in faccia e l’angioletto ha un buco in petto sono il diavoletto all’orecchio che mi incoraggia (portane una via ) brutte o belle o due sorelle una mora o una bionda, una suora o una porca con tutta sta vodka va bene chiunque sia e gira finché svengo in camera d’albero e il giorno dopo con il cranio aperto tipo dia de muertos tengo l’aspirina o l’oki e brufen dentro la borsa così quando mi sveglio faccio il segno della croce rossa RIT Jake & Guè (x2) : Oggi qua domani la ! oggi clap domani lap ! rum e coca, lemon e vodka finchè collasso fra!
PEQUENO : Le mie rime sono la bibbia questo palco è l’altare prendo il microfono tipo gue liberaci dal male e qua è vietato fumare, ma noi fumiamo il vietato sbocciamo come in primavera finchè non sono collassato a sti rapper gli faccio il culo come la bandiera del giappone accendi lo stereo e ti pompo tutte le sinfonie di bethoven mi sveglio cervello spaccato (nirvana) sognavo che siamo astemi la disco è la scena del crimine tipo csi miami festeggiamo ora perchè al posto del crocisifisso sul muro in classe c’è la mia foto a scuola! accendo con un 500 viola una jolla che fra così grossa che gli occhi e la bocca mi dice hola la tua tipa sotto la console sta schilettando il dj mentre suona io rappo con la aureola e metto il rap italiano in ginocchio come davanti alle croci (si) guepe è la fine del mondo 2012 c’ho l’occhio come un’asterisco e poi qua niente va liscio se tengo il futuro in mano poi mi brucia quando piscio. RIT