Erika, tu eri l’unica ma soprattutto nelle ore di ginnastica per te solo al pensiero io mi sentivo uomo per te io componevo inutili poesie. Angela, serata libera dentro al silenzio nella camera dei tuoi abbiamo rifatto il letto ci ha visti solo il gatto con la paura dello scatto della serratura
Monica, confetti e musica un tatuaggio che ora anch’io so dove sta la messa è già finita tu ti sei rivestita e siamo gli ultimi invitati ad andare via.
Chi sono io? Cosa sarò? Che cosa sono stato tra quello che ho vissuto e quello che ho immaginato?
Ora di te cosa farò? È così complicato se muoio già dalla voglia di ricordarti a memoria se muoio già dalla voglia di ricordarti a memoria.
Come stai, Arianna? Sono io e tuo marito che da sempre è amico mio parlarci di nascosto noi non abbiamo un posto ma quel che manca veramente è dirsi addio. Sara perché ti amola gente giudica ma poi si dà di gomito molto più giovane di me tutti ci invidiano perché entrambi abbiam problemi di maturità.
Chi sono io? Cosa sarò? Che cosa sono stato tra quello che ho vissuto e quello che ho immaginato?
Ora di te cosa farò? E’ così complicato se muoio già dalla voglia di ricordarti a memoria se muoio già dalla voglia di ricordarti a memoria.