Qual per ignoto calle (RV677) - I. Recitativo - Qual per ignoto calle
Qual per ignoto calle muove dubbioso pellegrino il piede, desio l'incalza e reo timor l'arresta; Nel profondo di tetra orrida valle, senza raggio di stella caliginosa notte preme e lo circonda. Terribile tempesta di spessi e tuoni lampi lo sbigottito cor preme, e flagella; Pur vinto del desio prende coraggio, timor non cuore e segue il suo viaggio. Tal misero son io che nel sentier d'amore, benche d'aspro rigore provi armata colei mi vuol morto, pur con occulta forza non manco, e non si smorza in me la fiamma, e speró alfin conforto.