(Jovanotti) Non so più cosa fare Senza te cosa c’è Mi fa schifo anche il mare E un pochito anche te
(Celentano) Sento che sto precipitando Dentro un acquario senza pesci Mentre una radio sta annunciando Che laggiù la pace ancora non c’è
(Sangiorgi) Non so più camminare Senza te o caffè Mi fa schifo nuotare Non so più galleggiare
(Celentano) Sento che stai precipitando Dentro la mia disperazione Che laggiù la pace ancora non c’è
(Battiato) Che laggiù la pace ancora non c’è Non so più cosa fare Non so più cosa c’è Non so più cosa fare Non so più cosa c’è
(Celentano) Non so più dove sono Senza te non si sa Non so più galleggiare Mi fa schifo anche il mare
(Tutti) Sento che stai precipitando (cosa serve) Dentro un acquario senza pesci (cosa faccio) Mentre una radio sta annunciando (cosa serve) Che laggiù la pace ancora non c’è
Non so più cosa fare Non so più cosa c’é Non so più cosa fare Non so più cosa c’é
Parlato:
(Battiato) El tiempo es mas soportable Si con nos otros esta una chica Me intiendes?
(Celentano) il problema è la radio, questa radio che non smette e che continua a dirci le stesse cose da tanti anni
(Sangiorgi) e la misma cosa succede dappertutto in America, in Oriente, in Russia, in Europa
(Jovanotti) quanto tempo ancora il mondo farà finta di non sentire le grida che arrivano da laggiù di notte, di giorno because it never stops