Caro, grande genio Indiano dolce sognatore, quanto dolore c'era nel volo di Balaka. Uomo dalla barba bianca, quello che ci manca, l'hai scritto nel vento, lo cantano i cigni di Balaka. Grande voce del Bengala, il Gange la tua vela, voglio seguire nel magico mondo di Balaka. Lungo il fiume tornerò il tuo canto ascolterò, quando il riso sarà biondo quando un flauto suonerà. Messaggero anch'io sarò da Calcutta a New York, canterò la poesia, parlerò di Balaka. Uomo dalla barba bianca, quello che ci manca, si sente nel vento nel canto dei cigni di Balaka. Lungo il fiume tornerò il tuo canto ascolterò, quando il riso sarà biondo quando un "sita" suonerà. Dormi, posa la tua testa, c'è la gente in festa, forse non basta ciò che ci resta di Balaka. Caro, grande genio Indiano, quello che ci manca, si sente nel vento nel canto dei cigni di Balaka.