Romina: Ed io sto pensando a te. Sei lontano, è lungo il viaggio. Sei ormai come un miraggio. E rileggo quella tua poesia che ho già letto mille volte, ma sola, ormai.
Sto pensando a quell'idea di una vita dignitosa a una strada polverosa e mi rimprovero l'immaturità nel non saper gestire la mia vita con te.
Questa e molte altre verità, perdonami. Se a volte ho detto banalità, perdonami. Questa tenerezza che sa di come eravamo.
E questa non felicità, perdonami. Questa finta severità, perdonami. C'è troppa gente che non sei tu e tu sei lontano.
Tu perdonami ma tu mi manchi. Perdonami se tu mi manchi.
E sto pensando ancora a te cercando il filo di un racconto nell'oro acceso di un tramonto. Irraggiungibile serenità che fa parte del mio cuore ormai, senza te.
Questa e molte altre verità, perdonami. Se a volte ho detto banalità, perdonami. Questa tenerezza che sa di come eravamo.
E questa non felicità, perdonami. Questa finta severità, perdonami. C'è troppa gente che non sei tu e tu sei lontano.
Tu perdonami ma tu mi manchi. Perdonami se tu mi manchi di più.
Tu perdonami. Tu perdonami. Tu perdonami ma tu mi manchi, mi manchi.