Ferma le mie mani non combatto più torno dove ieri mi lasciasti tu.. sazio di dolore dimmi: guarirò Dietro quale altare ti rincontrerò la mia schiena urla e implora....
Faccio il giocoliere i rischi tu li sai uomo di mestiere se è così che vuoi troppi errori eppure speri.
Nel perdono la forza di un re come un figlio oggi torno da te così spoglio di vanità del tuo sguardo sarò degno chissà? Di quel pane mi nutro anch'io in questo mondo che non è più il mio. (Aspettami, aspettami).
Calmi, state calmi ancora sangue no! Fermi giù le armi non osate c'è chi riposa chi si sposa.
Nel perdono ci credo anch'io mi abbandono fosse a che l'ultimo oblio Nel perdono spera anche tu che quel cielo non si macchi mai più è la vita che aspetta te in piedi, coraggio, salutiamo il re.
Nel perdono spera anche tu che quel cielo non si macchi mai più è la vita che aspetta te in piedi, coraggio, salutiamo il re.