Come profumi, che gonna che bella che sei, che gambe ! Che passi sull’asfalto di Roma. Serenella, in questo vento di mare, di pini, nel nostro anno tra la guerra ed il Duemila. Dal conservatorio all’università, la bicicletta non va, e Tu che aspetti me, con i capelli giù io li carezzerò, seduti al nostro caffè.. Serenella.. La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per Te, e forse attraverserà l’Oceano lontano da noi: l’ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via e con le loro camicie a fiori colorano le nostre vie ed i nostri giorni di primavera. Che profumano dei tuoi capelli !! E dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro e chiusi su di me nel novecentocinquanta…. Amore, ma come stiamo bene al sole…. Amore da quest’anno tu, sarai con me. E’ tondo quest’anno, che tiro diretto e che bell’effetto al mio cuore, Serenella coi soldi cravatte, vestiti, dei fiori e una vespa per correre insieme al mare. Al mare di questa città alle onde, agli spruzzi che escono fuori dalle nostre fontane. E se c’è un pò di vento, ti bagnerai, mentre aspetti me al nostro caffè. Serenella. La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per Te, e forse, attraverserà l’oceano lontano da noi, l’ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via, e con le loro camicie a fiori che colorano le nostre vie e i nostri giorni di primavera che profumano dei tuoi capelli!! e dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro e chiusi su di me, nel novecentocinquanta…. E ti amo , ti amo forte al Sole questo Sole che sembra vicino. Serenella io, voglio un bambino nei nostri giorni di primavera lo penseremo come una canzone Serenella ti porto al Sole Serenella ti porto al mare….. La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per Te, e forse attraverserà l’Oceano lontano da noi l’ascolteranno gli Americani che proprio ieri sono andati via, o Serenella ti porto al mare, io, ti porto via……………