Un di, quando le veneri Il tempo avra fugate, Fia presto il tedio a sorgere Che sara allor? Pensate Per voi non avran balsamo I piu soavi affetti Poiche dal ciel non furono Tai nodi benedetti.
VIOLETTA:
E vero!
GERMONT:
Ah, dunque...dunque sperdasi Tal sogno seduttore Siate di mia famiglia L'angiol consolatore Violetta, deh, pensateci, Ne siete in tempo ancor. E Dio che ispira, o giovine E Dio che ispira, o giovine E Dio che ispira Tai detti a un genitor.
Siate di mia famiglia L'angiol consolatore Ah, siate di... L'angiol consolatore Siate...siate... L'angiol consolatore Siate...siate... L'angiol consolatore
VIOLETTA:
Cosi alla misera - ch'e un di caduta, Di piu risorgere - speranza e muta! Se pur beneficio - le indulga Iddio, L'uomo implacabile - per lei sara Se... - per lei sara L'uomo implacabile - per lei sara L'uomo implacabile - per lei sara.