Deh, vieni, non tardar, oh gioia bella, Vieni ove amore per goder t'appella, Finché non splende in ciel notturna face, Finché l'aria è ancor bruna e il mondo tace. Qui mormora il ruscel, qui scherza l'aura, Che col dolce sussurro il cor ristaura, Qui ridono i fioretti e l'erba è fresca, Ai piaceri d'amor qui tutto adesca. Vieni, ben mio, tra queste piante ascose, Ti vo' la fronte incoronar di rose.