Udiste? Come albeggi, la scure al figlio, ed alla madre il rogo. Abuso forse quel poter che pieno in me trasmise il prence! A tal mi traggi, donna per me funesta! Ov'ella è mai? Ripreso Castellor, di lei contezza non ebbi, e furo indarno tante ricerche e tante! Ah, dove sei, crudele?
LEONORA A te davante.
CONTE Qual voce! Come? Tu, donna?
LEONORA Il vedi.
CONTE A che venisti?
LEONORA Egli è già presso all'ora estrema, e tu lo chiedi?
CONTE Osar potresti?
LEONORA Ah sì, per esso pietà domando!
CONTE Che? Tu deliri!
LEONORA Pietà!
CONTE Tu deliri!
LEONORA Pietà!
CONTE Ah! io del rival sentir pietà?
LEONORA Clemente Nume a te l'ispiri!
CONTE Ah! io del rival sentir pietà?
LEONORA Clemente Nume a te l'ispiri!
CONTE È sol vendetta il mio Nume, ecc.
LEONORA Pietà! Pietà! Domando pietà!
CONTE Va!... va!... va!...
LEONORA Mira, d'acerbe lagrime spargo al tuo piede un rio; non basta il pianto? Svenami, ti bevi il sangue mio. Calpesta il mio cadavere, ma salva il Trovator!
CONTE Ah! dell'indegno rendere vorrei peggior la sorte, fra mille atroci spasimi centuplicar sua morte.
LEONORA Svenami...
CONTE Più l'ami e più terribile divampa il mio furor!
LEONORA Calpesta il mio cadavere, ma salva il Trovator!
CONTE Più l'ami e più terribile divampa il mio furor! ecc.
LEONORA Mi svena, mi svena, calpesta il mio cadaver, ma salva il Trovator, ecc.
LEONORA Conte!
CONTE Né basti!
LEONORA Grazia!
CONTE Prezzo non avvi alcuno ad ottenerla. Scostati!
LEONORA Uno ve n'ha, sol uno, ed io te l'offro!
CONTE Spiegati, qual prezzo, di'?
LEONORA Me stessa!
CONTE Ciel! Tu dicesti?
LEONORA E compiere saprò la mia promessa.
CONTE È sogno il mio?
LEONORA Dischiudimi la via fra quelle mura; ch'ei m'oda, che la vittima fugga, e son tua.
CONTE Lo giura.
LEONORA Lo giuro a Dio, che l'anima tutta mi vede.
CONTE Olà!
LEONORA (M'avrai... ma fredda, esanime spoglia.)
CONTE Colui vivrà.
LEONORA (Vivrà! Contende il giubilo i detti a me, Signore, ma coi frequenti palpiti mercè ti rende il core! Or il mio fine impavida, piena di gioia attendo, potrò dirgli morendo, salvo tu sei per me!)
CONTE Fra te che parli? Volgimi, mi volgi il detto ancora, o mi parrà delirio quanto ascoltai finora!
LEONORA Vivrà!
CONTE Tu mia! tu mia! ripetilo, il dubbio cor serena, ah! ch'io credo appena udendolo da te!
LEONORA Vivrà! Contende il giubilo i detti a me, Signore, potrò dirgli morendo: salvo tu sei per me! Salvo tu sei, tu sei per me! Ah! ecc.
CONTE Tu mia, tu mia, ah! Ch'io lo credo appena! ecc.