GILDA: Ah, più non ragiono!...
Amor mi trascina!...
Mio padre, perdono... (Tuona.)
Qual notte d'orrore!
Gran Dio che accadrà?
MADDALENA (Sarà discesa ed avrà posata la spada del Duca sulla tavola.):
Fratello?
GILDA (osservando per la fessura):
Chi parla?
SPARAFUCILE (frugando in un credenzone):
Al diavol te'n va.
MADDALENA: Somiglia un Apollo quel giovine... io l'amo...
Ei m'ama... riposi... né più l'uccidiamo...
GILDA (ascoltando): Oh cielo!...
SPARAFUCILE (gettandole un sacco): Rattoppa quel sacco...
MADDALENA: Perché?
SPARAFUCILE: Entr'esso il tuo Apollo, sgozzato da me,
Gettar dovrò al fiume...
GILDA: L'inferno qui vedo!
MADDALENA: Eppure il danaro salvarti scommetto
Serbandolo in vita.
SPARAFUCILE: Difficile il credo.
MADDALENA: M'ascolta... anzi facil ti svelo un progetto.
De' scudi già dieci dal gobbo ne avesti;
Venire cogli altri più tardi il vedrai...
Uccidilo, e venti allora ne avrai.
Così tutto il prezzo goder si potrà.
SPARAFUCILE: Uccider quel gobbo!... Che diavol dicesti!
Un ladro son forse? Son forse un bandito?
Qual altro cliente da me fu tradito?...
Mi paga quest'uomo... fedele m'avrà.
GILDA: Che sento!... Mio padre!...
MADDALENA: Ah, grazia per esso!
SPARAFUCILE: È d'uopo ch'ei muoia...
MADDALENA: Fuggire il fo adesso...
(Va per salire.)
GILDA: Oh, buona figliuola!
SPARAFUCILE (trattenendola): Gli scudi perdiamo.
MADDALENA: È ver!...
SPARAFUCILE: Lascia fare...
MADDALENA: Salvarlo dobbiamo.
SPARAFUCILE: Se pria ch'abbia il mezzo la notte toccato
Alcuno qui giunga, per esso morrà.
MADDALENA: È buia la notte, il ciel troppo irato,
Nessuno a quest'ora da qui passerà.
GILDA: Oh, qual tentazione!... Morir per l'ingrato!...
Morire!... e mio padre!... Oh cielo pietà!
(Battono le undici e mezzo.)
SPARAFUCILE: Ancor c'è mezz'ora.
MADDALENA (piangendo): Attendi fratello...
GILDA: Che! Piange tal donna!...
Né a lui darò aita!...
Ah, s'egli al mio amore divenne rubello
Io vo' per la sua gettar la mia vita...
(Picchia alla porta.)
MADDALENA: Si picchia?
SPARAFUCILE: Fu il vento...
(Gilda torna a bussare.)
MADDALENA: Si picchia, ti dico.
SPARAFUCILE: È strano!...
MADDALENA: Chi è?
GILDA: Pietà d'un mendico;
Asil per la notte a lui concedete.
MADDALENA: Fia lunga tal notte!
SPARAFUCILE: Alquanto attendete.
(Va a cercare nel credenzone.)
GILDA: Ah, presso alla morte, sì giovine, sono!
Oh cielo, pegli empi ti chiedo perdono.
Perdona tu, o padre, a questa infelice!...
Sia l'uomo felice - ch'or vado a salvar.
MADDALENA: Su, spicciati, presto, fa l'opra compita:
Anelo una vita - con altra salvar.
SPARAFUCILE: Ebbene, son pronto, quell'uscio dischiudi:
Più ch'altro gli scudi - mi preme salvar.
MADDALENA (a Gilda): Spicciati!
Entrate.
SPARAFUCILE: Bene son pronto.
GILDA: Dio! Loro perdonate.
Anna Netrebko, Nancy Fabiola Herrera, Eric Halfvarson, Metropolitan Opera Orchestra, Asher Fisch еще тексты
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