Quando tutti ci salutammo che fuori pioveva venne il tempo in cui cercammo le parole Quei silenzi che cancellano i ricordi e quel ghiaccio che ci riscaldava il cuore Affogato in quelle sere misteriose, ubriaco di certi sogni strani Confinati in un esilio scontato, ma sempre vivi dentro le mie mani!
Poi quei giorni di settembre hanno portato l'illusione che ancora niente era cambiato Quei discorsi che si vogliono inventare quando tutto è un pretesto per condannare E giù a Roma, braccato dalla gente, comunità di ladri e di assassini Tra il rumore delle auto rubate e il profumo di un'altra estate!
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani Dove sorridi e ci domandi se è vero che ti stanno cercando Quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi E l'Europa sempre più lontana, solo un ricordo!
E ritrovarci qui a parlare e a ricercare il senso fabbricando nuovi attimi di distrazione Massacrati da una giustizia solo apparente, faremo di tutto e grideremo il tuo nome Sarà la storia a condannare quei ragazzi che per vent'anni hanno cambiato il mondo Ci troveremo per le strade a San Carlos e canteremo ancora questo sogno!
E adesso dormi nel tuo letto di cielo pensando a domani Dove sorridi e ci domandi se è vero che ci stanno cercando Quando il vento ci sfiorava i capelli e giocavi coi bimbi E l'Europa sempre più lontana, solo un ricordo!