Un mattino come un altro In quella scuola era un giovedì, La campana suona otto e un quarto come in ogni dì; Una festa americana L'ultimo svago per gli angeli, Tra fantasmi e zucche ma che infame scherzo è questo qua! Il tempo di far nulla e tutto crolla su di sé, Nel posto più sicuro che c'è, Si abbatte senza senso tra innocenza e libertà, 27 futuri passano in fretta alla storia... Case secolari in piedi ma la scuola si sgretola E all'arrivo dei soccorsi è triste la realtà; Quanta rabbia e quanto strazio nelle madri degli angeli, Mentre mille uomini in divisa giorni e notti lì; Milioni di persone incollate alla tv, l'inferno è sceso in terra laggiù, non c'è rassegnazione, né ragioni, né perché, E alla fine dei conti........ 27 ANGELI, MA CHE RAZZA D'INGIUSTIZIA E' QUESTA QUA 27 ANGELI MASCHERATI SOLO DI FRAGILITA' Sospiri di sollievo se si spiegava una sirena e un ambulanza se correva, scaviamo, non perdiamo tempo...è vivo! 27 ANGELI NON SI PUO' PAGARE TANTO A QUELL'ETA'! 27 ANGELI MASCHERATI SOLO DI FRAGILITA' 27 ANGELI TESTIMONI DI UNA TRISTE REALTA' 27 ANGELI SON CADUTI DI UNA GUERRA D'INGIUSTIZIE, D'INCOSCIENZA E AVIDITA'... La la la la la la la la la... Un mattino come un altro In quella scuola era un giovedì La campana suona otto e un quarto come ogni dì.