Concerto "Le quattro stagioni": 2. L'Estate, G-moll, RV-315 (organum)
1980, одноимённая грампластинка фирмы «Мелодия»
Большой орган Рижского Домского собора
Евгения Лисицына
Sonetto
Allegro non molto
Sotto dura stagion dal sole accesa Langue l’huom, langue ‘l gregge, ed arde ‘l pino, Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa Canta la tortorella e ‘l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa Muove Borea improvviso al suo vicino; E piange il Pastorel, perché sospesa Teme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Adagio
Toglie alle membra lasse il suo riposo Il timore de’ lampi, e tuoni fieri E de mosche, e mosconi il stuol furioso:
Presto
Ah che pur troppo i suoi timor sono veri Tuona e fulmina il cielo grandinoso Tronca il capo alle spiche e a’ grani alteri.