Dentro il sacello
marciscono questi tempi nulli
Questi tempi nulli procedono
in disarticolato silenzio
come foglie imbrattate
e consumate dalla pioggia.
in suoni disarticolati
che non formano parole, né frasi;
Il giorno che indugia,
puntellandosi sui ricordi,
come una sospensione,
come una lunga erranza
misura in mali e miserie
lo spazio del vissuto.
tra mali e miserie.
Il paesaggio svela come il perimetro
del pensiero sia quello dello sguardo;
Un silenzioso viatico
per lo sguardo che non usura
l'inverno non cede come l'assenza
alberga nelle stanze da letto.
presagio di assenze
lunghe come ombre
Dietro il velo che maschera il nulla
senza identità, senza direzione
un lento viatico
per lo sguardo che non usura
una lucerna impolverata brilla
più di ogni stella conosciuta.
presagio di assenze scure
come ombre.
E' una terra bruciata spacciata
per il giardino di Babilonia
Questi tempi nulli
procedono in disarticolato silenzio
è una note senz'alba,
è un'attonita, accorata litania.
in suoni disarticolati
che non formano parole né frasi;
Nei vuoti lasciati dalla ragione
si nasconde, alla fine della strada,
come una sospensione,
come una lunga erranza
un siliquastro che abita il campo di sangue.
tra mali e miserie.
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