Fischia il vento urla la bufera scarpe rotte e pur bisogna andar a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir ... a conquistare la rossa primavera dove sorge il sol dell'avvenir
Ogni contrada è patria del ribelle ogni donna a lui dona un sospir nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir ... nella notte lo guidano le stelle forte il cuor e il braccio nel colpir
E se ci coglie la crudele morte dura vendetta verrà dal partigian ormai sicura è già la dura sorte del fascista vile traditor ...ormai sicura è già la dura sorte del fascista vile traditor
Cessa il vento, calma è la bufera torna a casa il fiero partigian sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi, e alfin liberi siam! ...sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi, e alfin liberi siam! _____________________________________
Meli e peri erano in fiore, La nebbia scivolava lungo il fiume; Sulla sponda camminava Katjusha, Sull'alta, ripida sponda.
Camminava e cantava una canzone Di un'aquila grigia della steppa, Di colui che lei amava, Di colui le cui lettere conservava con cura.
O canzone, canzone di una ragazza, Vola seguendo il sole luminoso E al soldato sulla frontiera lontana Porta i saluti di Katjusha.
Fagli ricordare una semplice giovane ragazza, Fagli sentirla cantare Possa lui proteggere la terra natia, Come Katjusha protegge il loro amore.
Meli e peri erano in fiore, La nebbia scivolava lungo il fiume; Sulla sponda camminava Katjusha, Sull'alta, ripida sponda.