Come in quest’ora bruna sorridon gli astri e il mare! Come s’unisce o luna all'ondo il tuo chiaror! Ah! amante amplesso pare di due verginei cor! Ma gli astri e la marina che dicono alla mente del l’or fanameschina? La notte atra, crudel, quando la pia morente sclamo’. Ti guardi il ciel! O altero ostel, soggiorno di stirpe ancor piu’ altera, il tetto disadorno non obliai per te! Ah! solo in tua pompa austera ancor sorride a me. S’i nalba il ciel! ma l’amoroso canto non s’ode ancora! ei mi terge ogni di, come l’aurora la rugiada dei fior, del ciglio il pianto!