Tu lo chiami dio ma io non lo conosco nunn'è n'amico d'o mio e lo trovo un po' losco dio deve essere importante perché in lui è concentrato il senso sacro dell'impero creato dio deve essere importante ma attenzione attenzione non parlerò di dio con chi sostiene una religione
tu lo chiami dio ma io non lo conosco vive in cielo il tuo dio e noi siamo in un fosso il mio dio non giustifica le contraddizioni lui si schiera e combatte, non rimanda al domani lui non deve incarnare le mie aspirazioni lui mangia con me procediamo a tentoni
Ho visto troppe persone morire soltanto in nomine patri et fili et spirito santo mille generazioni martoriate dal dubbio torturate con calcolo "è peccato!, è peccato!" ho visto donne combattere battaglie inumane violentate nell'intimo e chiamate puttane e mille generazioni martoriate dal dubbio torturate con calcolo "è peccato!, è peccato!" ho visto vite distrutte nel sorriso di un prete calmo e rassicurante nel parlarmi di fede mille generazioni "è peccato!, è peccato!" e lui calmo sorride nel chiostro maiolicato
Tu lo chiami dio ma io non lo conosco la mia spiritualità non si esprime nel culto il mio dio non vive in cielo non sa neanche volare se ho bisogno di lui non lo devo pregare non divide le acque non moltiplica i pani il mio dio è la mia pancia e muove lei le mani