Mercanti di cani, donne e fanciulli Oro per godere di lupe e dei frutti più belli Mercanti d'usura, di fame e di malattia Oro per colmare il sacco della vigliaccheria
Mai vittoria pose le sue desiderate ali Sulla cornucopia del mercante, ma ecco i miei strali Divino odio, eccelsa ribellione, ora caccio il cervo "Non con l'oro ma col ferro!"
CONTAVATE L'ORO MA E' IL FERRO AD ENTRARVI DENTRO L'AQUILA E LA LUPA MI SONO MAESTRE ASSAGGIA L'ARTE DEL FABBRO SULLE VISCERE ANCORA CALDE DEL TUO VENTRE TRARRO' GLI AUSPICI PER LA MIA GENTE
[Eccomi! Camillo Marco Furio, e ti sono davanti. Questo è il mio ferro. Amalo!]
Mercanti di vita, di suolo e di sangue Oro nelle tasche per comprare gli Dei. Usurai! Ciò che è nostro per diritto sarà nostro in eterno Niente può salvarti dal baciare il mio ferro
Ora a te, Augusta fanciulla scelta dal bianco toro Eccoti il mio esempio. "Non con l'oro ma con il ferro!" Non vedi che il barbaro ti stupra e t'aggioga?
Eccomi a te! Ti sono ora innanzi. RIDESTATI EUROPA!
Vi misurate con l'oro Ma sarà il ferro ad entrarvi dentro L'aquila e la lupa mi sono maestre Guardate nei nostri occhi Lo sguardo di "tigri in un mondo di rovine" E sulle vostre carcasse risorgerà l'antico!