Giostra di un triste carillon
Questo tuo dirmi di no
Questo dolore di chiedermi se
Sei veramente chi voglio per me
In questa danza con te
Niente assomiglia più in se
La vita alle volte
Confonde le idee
E cambia le rocce
In bianche maree
Notturno d’amore che toglie
Dal cuore le ultime foglie
Ci lascia e poi ci raccoglie più in là
Fino a che l’alba sorgerà
Spezzato il mosaico di noi
In bianco e nero oramai
C’è ancora una stella nascosta qua e là
Ma ora trovarla il mio sguardo non sa
Notturno d’amore che toglie
Dal cuore le ultime foglie
Ci lascia divisi e raccoglie più in là
Fino a che l’alba sorgerà
Sorgerà
Notturno... sarà
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