[Rit x2] Questa gente cosa fa? pioggia sempre sono qua fredda e gelida città ho perso gli anelli ma mi restano le dita.
[Danno] Fanculo gli eroi, gli dei e i loro servi è un mondo che fa a gara a riportarmi giù dai vermi qua mi gioco i nervi ma ne va di tutta la mia integrità e poi basta con sta scusa di essere pazienti è pioggia sempre la senti mi avverti esci per la strada e ti allerti mentre cerco tracce dei dispersi mentre questa pioggia che non smette manda all'aria i miei discorsi come pezzi sparsi in una città che stritola dove la gente rosica e l'invidia che ti strangola da vita ad altri scazzi stanno tutti quanti accomunati dal destino di fregarsi come deemo tutti pazzi in rate qua è che si era detto de fa i mezzi e invece c'è chi arriva e te se fotte gli spazi ha la faccia come il culo di indignarsi se t'incazzi o sbrocchi e intanto tira su palazzi a blocchi ghiaccio negli occhi e pioggia sempre io sto a tocchi troppi tornano corrosi o con i sogni corrotti da uno stato d'ipnosi che non sta e troppo non sta e il conto non va mai in pari tra banchieri e palazzinari hai pagato per il sole e t'hanno dato solo temporali è una sensazione a pelle di presa per il culo perenne eh già, è pioggia sempre.
Rit.
[Masito] Manco una chiave ma l'istinto in me sente la fame ucciderebbe le persone per il pane pioggia sempre, star da soli non conviene la tessera per fare quello che mi pare il sangue nelle vene il costo della vita scende a zero tra le iene che cosa mi rimane? un odio che non colma le lacune cammino su una fune ed ogni calcolo in confusione sputo insetticida sul fastidio che si insinua negli orecchi il gioco delle distorsioni e degli specchi mille ferite, mille occhi, ma zero sbocchi è una mare in cui te la comanni solamente dove tocchi guai belli grossi, morsi e discorsi murature che poi crollano quando ti volti i primi schiacciano i secondi nei resoconti e anche se non ce ne hai molti quello che vogliono è i tuoi soldi schivo la fortuna con la luna in sagittario e per comprare calma pago caro in questo tran tran dove tutto è denaro non so dove vado e se precipito comunque me la cavo pioggia sempre e io vado correndo e rotolando come un dado cercando di salvarmi e alzarmi sopra il risultato la fine della pioggia nel cuore avvelenato.
Rit.
ma adesso è solo pioggia sempre, dal cielo sulla mia pelle perle, gemme, come lacrime da una città che giorno dopo giorno sanguina ma adesso è solo pioggia sempre, dal cielo sulla mia pelle perle, gemme, come lacrime da una città che giorno dopo giorno sanguina
Rit.
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