Ricordo ancora la stanza dove ti ho conosciuto Non eravamo poi molti a frequentare quel buco Stavi scrivendo sul muro tutto indaffarato Delle parole strane, ma dal chiaro significato!
Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no!
Forse era solo lo sfogo di un ragazzo arrabbiato, Ma io vent'anni dopo non l'ho ancora dimenticato Perché, sai, certe emozioni, specialmente se sincere Le conservi nella mente e diventano bandiere!
Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no!
Cambiano le facce, signori, gira la ruota del tempo, Ma la mia vecchia canzone si alza ancora nel vento Stiamo buttando alle ortiche per inseguire il potere La nostra fede più antica e le ragioni più vere!
Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no!
Ci hanno detto: «Ragazzi, qualcuno si era sbagliato Adesso tutto cambia, viva il libero mercato!» Ma c'è qualcosa che stona in questo ragionamento Qualcosa che non perdona, qualcosa che resta nel vento Saranno le voci di molti che ci hanno già lasciato E non mi pare che siano morti gridando: «Viva il libero mercato!»
Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no!
Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no! Anche se tutti... noi no!