Sono le matite del tempo
quelle che incidono,
come scalpelli e bulini, pietre e cornici.
E ora, valle, raccontami
senza parole, né icone, la tua orografia.
C’è chi nasce e cerca di ridere,
c’è che muore senza morire.
Ciò che mi ispira e protegge è il buon senso degli umili.
Libri soli, libri che restano
carte sole, pietre che parlano:
"l’unico vero futuro è imparare daccapo.”
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