No non ora non qui in questa pingue immane frana No non ora non qui in questa pingue immane frana No non ora non qui no non ora non qui No non ora non qui no non ora non qui
Se l'obbedienza è dignità fortezza La libertà una forma di disciplina Assomiglia all'ingenuità la saggezza Ma non ora non qui no non ora non qui Ma non ora non qui no non ora non qui
Io in attesa a piedi scalzi e ricoperto il capo Canterò il vespro la sera Io in attesa a piedi scalzi e ricoperto il capo Canterò il vespro la sera
Ecco che muove sgretola dilaga Ecco che muove sgretola dilaga Uno si dichiara indipendente e se ne va Uno si raccoglie nella propria intimità L'ultimo proclama una totale estraneità Tu con lo sguardo eretto all'avvenire Fisso al sole nascente ed adirato all'imbrunire Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai
No non ora non qui in questa pingue immane frana No non ora non qui no non ora non qui No non ora non qui no non ora non qui Se l'obbedienza è dignità fortezza La libertà una forma di disciplina Assomiglia all'ingenuità la saggezza Ma non ora non qui no non ora non qui Ma non ora non qui no non ora non qui
Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai Tu non cantavi mai la sera non cantavi mai