Siamo noi da Messina, prima o poi la Calabria. il mare non è un problema, forse a nuoto ce la posso fare. arriverò domattina e t'amerò più di prima. faccia a faccia con la sorte, come il figlio di Laerte. Scilla tu mi fai paura. Cariddi la vita è dura. ma tutto è possibile se si vive una volta sola.
tra il bene e il male c'è di mezzo il mare. tra il dire e il fare, la voglia di nuotare. oh mio Dio, che paura, padre mio, che fregatura. cara Scilla e Cariddi, ma che fine ci fanno fare... un ponte sì. da Messina. un ponte e poi la Calabria. per il nostro imperatore e i suoi debiti da pagare.
trasferiamoci, io e te, Cariddi e Scilla. pochi metri più in là, sullo stretto di Gibilterra dall'amico Ercole.