Salirò Salirò Tra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto lontano.
Pompa…pompa…pompa…pompa.
Preferirei Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano Mi brucerei Ma salutandoti dall'alto con la mano. E invece sto sdraiato Senza fiato Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato E resto qui disteso Sul selciato ancora un po' Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano Congelerei Ma col sorriso che si allarga piano piano (come De Niro, ma più indiano) e invece sto sdraiato senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato e resto qui distrutto disperato ancora un po' ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò Salirò salirò Fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo Lontano.
E salirò salirò Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un puntino… …lontano
preferirei ricominciare piano piano dalla base e tra le rose lentamente risalire e prenderei tra le mie mani le tue mani e ti direi: "amore in fondo non c'è niente da rifare". E invece Più giù di così Non si poteva andare Più in basso di così C'è solo da scavare Per riprendermi per riprenderti ci vuole un argano a motore
Salirò salirò Salirò salirò fra le rose di questo giardino Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano.
Salirò Salirò-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un puntino Lontano Lontano Lontano Lontano ...POMPA!!...