E' stato un giorno di, qualche tempo fa, ho scoperto che, il mio corpo è così fragile, ma è la realtà, natura, delle cose, un ciclo che si chiude, senza lacrime, l'assoluta perfezione, Da qui all'eternità, sono un uomo semplice, lo sai, conosco la disperazione e non ho mai, paura di, combattere per chi, si ama, sono pronto a vivere e perciò, pronto anche, a morire se vorrai e se, mi chiamerai...
Niente più da chiedere, niente da dividere, solo la mia età, mi può, un po' capire ormai, queste valli che, di nuovo, per me, cantano, il bianco e l'indaco del cielo e l'acqua che, mi dissetò, come mia madre, Da qui all'eternità, sono un uomo semplice, lo sai, lascio il mio posto in questo gioco a chi deve, vivere, a chi merita più, di me, a chi ha figli e poi, fotografie, di amori che non ho potuto mai capire, o conoscere,
E non avrò paura di parlare, Davanti al nulla od alla luce totale...
Da qui all'eternità, Ti prego, fammi stare un po' con te, e ti ringrazio per le luci e notti e per, le necessità, di una vita semplice, di una vita nata a margine di un'idea, ho avuto tanto e posso darti in cambio, solamente me...