Cos è successo, non me l’ aspettavo, ti sei presa tutto come un uragano Del resto se esci in mare la tempesta può arrivare Sono cose che capitano ad un capitano Più che una nave la mia era una scialuppa, si è accartocciata come un foglio di brutta ora sono in para sai perché dalle cadute, io so che si impara solo se hai un paracadute E sognavamo il lungomare su una cabrio, ma ti ho lasciata andare giù come Di Caprio e mi dicevi gli altri sono tutti uguali, sdraiati sopra un tetto come dopo uno tsunami Ripenso a quando fumavamo sul terrazzo, poi te che piangi accanto a me sul materasso Quando le luci mi chiedevi di tenerle, ma senza buio non si vedono le stelle
[Ritornello - Andrea Piscina]
E’ come stare fermi ad incassare pugni, e se ti lamenti te ne danno altri Tu lontana che guardi, e di aiutarmi neanche ci pensi Perché agitarsi nelle sabbie mobili, è come stare sulle scale immobili A ripensare a sbagli passati, per poi cadere a terra sfiniti Tu non ci sei, te ne vai, goodbye
[Strofa 2 - David B]
Siamo cardio-incasinati da quando siamo amati Fingiamo una corazza mista a sentimenti armati Con dentro piccole emozioni per piccoli cuori Che hai distrutto urlando vattene, muori!
La bocca stessa che lei mi baciava Lo sguardo sempre fisso che mi guardava E il suo sorriso che mi emozionava Fan parte del passato e brucian come lava
Adesso non distinguo più il bene o il male Il cuore non è fermo, batte micidiale E chiuso in una stanza dico non fa male Invece sto dolore lentamente sale
Lentamente sale (lentamente sale) Tra ferite e sale (tra ferite e sale) Lentamente sale (lentamente sale)
[Ritornello - Andrea Piscina]
E’ come stare fermi ad incassare pugni, e se ti lamenti te ne danno altri Tu lontana che guardi, e di aiutarmi neanche ci pensi Perché agitarsi nelle sabbie mobili, è come stare sulle scale immobili A ripensare a sbagli passati, per poi cadere a terra sfiniti Tu non ci sei, te ne vai, goodbye