Quando la luna spuntò Ero già un fiasco di vino e dondolando su un ponte cantavo canzoni chissà poi perché. Poi un tratto vidi anche lei di sola luna vestita mi disse vieni avvicinati vieni stanotte con te resterò. E c'erano le stelle a ricamare il cielo ed io come uno scemo non presi la sua mano e c'erano dei fiori a profumare la notte ed io che proprio scemo oddio che scemo non li rubabai per lei. Ma ero ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco di me. Di casa sono fuggita stanca di questa mia vita delle sue mani che affondano e offendono fendono e affondano in me E c'erano le stelle a ricamare il cielo ed io come uno scemo non presi la sua mano Scendevano le lacrime sul viso suo di rosa ed io che proprio scemo oddio che scemo nemmeno le ascigai. Ma ero ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco di me. Sii forse solo di me. Quando la luna spuntò ero già un fiasco di vino e non mi accorsi che una angelo chiedeva aiuto aiuto aiuto ero ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco ubriaco di me.