Condurre un’esistenza di sforzi Tallonando la chimera di una melodia composita Gremita di arzigogoli rarissimi Che poi alla fine scopri Che ti mancava quella nota sola Bellissima Che sciocco non aver pensato prima Alla canzone mononota Una canzone poco nota Che si fa con una nota E quella nota è questa E’ la canzone mononota Pupi cambiare il ritmo Puoi cambiare la velocità Puoi cambiare l’atmosfera Puoi cambiare gli accordi La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita Puoi cambiare il cantante Puoi cambiare l’argomento Puoi cantarla da solo Puoi cantarla tutti insieme con il coro Puoi farla fare all’orchestra Mentre ti prendi una pausetta Puoi cambiare la lingua For example you can sing it in english Auf Deutsch, en francais, en espanol, In cinese: “Unci, dunci, trinci…” Quante cose che puoi fare Senza cambiare la nota! Puoi cambiare l’ottava Pupi cantare all’ottava bassa Puoi far finta che sia finita Ma se non sei in grado neanche Di cantare la canzone mononota Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante Se sei un cantante virtuoso Stai attento Che qui basta che fai: “Aaah” E sei fuori La canzone mononota Che non scende a compromessi E se lo fa il compromesso è piccolo Tipo questo La canzone mononota Ha avuto i suoi antesignani Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna E’ anche facile da fischiettare Democratica, osteggiata dalle dittature Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note C’è poi il samba di una nota sola Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia: Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo Non ci ha creduto fino in fondo Invece Noi Sì