Fatti l’uno per l’altra, credici (credici) Tu con i soldi, io con i debiti (Tu con i soldi, io con i debiti) Non eri bella normale ma di quella bellezza che abbaglia E quindi oltre che per l’occhiaia, Io c’avevo sempre su i RayBan. Il tuo tipo non accettava che non volevi starci più assieme Ti trattava come un cane perché era stato allevato da iene La prima volta che l’abbiamo fatto alla festa di quelle tue due amiche ricche ricordo la terra ha tremato, magnitudo 10 scala Richter Profumo di donna come Al Pacino, io dietro di te, tu che stringi il cuscino negli occhi come di Pechino Rosso un casino tipo pachino (?) I problemi ora sono giganti, tipo elefanti in una cristalleria, Se non me ne vado via è come se muoio ad orologeria. I tuoi genitori ti han sbattuto fuori, ti chiamo hai la batteria scarica Fatti ogni singola droga, per asciugarti ogni singola lacrima Quando ti trova e minaccia alla fine hai capito che lui no, non scherza Ma se sotto la pioggia balliamo, sopravvivremo anche alla tempesta
Così, anche col buio e tuoni al nostro orizzonte, Con tutti contro ma tu con me, io con te Come se fossimo scappati di casa E così, anche col buio e tuoni al nostro orizzonte, Con tutti contro ma tu con me, io con te Come se fossimo scappati di casa
Mi son sempre chiesto che cosa avrei fatto domani Finché ti accorgi che Il fottuto domani è già oggi, E non hai sincronizzato i fottuti orologi. Sognavo più euri possibili imbavagliando il banchiere Perché uno come me, frate, se vede la luna la vede soltanto sul fondo bicchiere Dio s’era incazzato per una mela, Con tutta la merda che ho fatto prova a pensare con me quanto cazzo se la sia presa Se vinco contro la coscienza, vinco la guerra con la mia esistenza Tu profumi di soldi, i soldi di coca, la coca di benza Cosa mi tiene legato qua? Nemmeno io so cosa voglio (no), Provando a diventare ricco con la paranoia che sennò mi impicco Sono fuori come un paraurti, Amici stupidi, nemici furbi. Muoviti a far la valigia, Il primo giorno del resto della nostra vita È meglio che la guidi tu, non voglio fare macelli A me sembra che la patente me l’abbia consegnata Bocelli In silenzio tremiamo, arriviamo (Dove?)Dove nella vostra lingua (Cosa?)sappiamo soltanto dire “noi non parliamo la vostra lingua”
Così, anche col buio e tuoni al nostro orizzonte, Con tutti contro ma tu con me, io con te Come se fossimo scappati di casa E così, anche col buio e tuoni al nostro orizzonte, Con tutti contro ma tu con me, io con te Come se fossimo scappati di casa
Freddo come un serpente, Io che ero solo anche in mezzo alla gente Siamo il fango e il diamante, per sempre Io che ero solo anche in mezzo alla gente Siamo il fango e il diamante, per sempre Per sempre, per sempre Il giorno che distribuivano il cuore Penso io fossi altrove, la testa chissà dove Piuttosto che l’amore, preferivo un Range Rover Adesso fuori piove, adesso noi game over Game over, game over, game over