musica è guardare più lontano e perdersi in se stessi la luce che rinasce e coglierne i reflessi su pianure azzurre si aprono su più su i miei pensieri spaziano ed io mi accorgo che che tutto intorno a me, a me
musica è la danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me la festa dei tuoi occhi appena mi sorridi tu e il suono delle labbra tue tu sempre di più quell’armonia raggiunta in due ti ascolterò perché sei musica per me, per me
io sento ancora le voci della strada dove son nato mia madre quante volte mi avrà chiamato ma era più forte il grido di libertà e sotto il sole che fulmina i cortili le corse polverose dei bambini che di giocare non la smettono più io sento ancora cantare in dialetto, le ninne nanne di pioggia sul tetto tutto questo per me questo dolce arpreggiare è musica da ricordare è dentro di me... fa parte di me... cammina con me... è
musica è l’amico che ti parla quando ti senti solo sai che una mano puoi trovarla è... musica è da conservare, da salvare insieme a te
senti più siamo in tanti e più in alto sale un coro in lingua universale dice che dice che anche del cielo han bucato la pelle - lo senti è l’urlo delle stelle
forse cambierà nella testa della gente la mentalità di chi ascolta ma non sente prima che il silenzio scenda su ogni cosa quel silenzio grande dopo l’aria esplosa perché un mondo senza musica non si può neanche immaginare perché ogni cuore anche il più piccolo è un battito di vita e d’amore che musica è