La preghiera di François Villon ( di Bulat Okudžava )
LA PREGHIERA DI FRANÇOIS VILLON
Finché questa terra palpita E il sole luce ci dà Signore, ogni uomo accoglilo Per dargli ciò che non ha Regala un cavallo al pavido E offri un motivo al perché Dai del denaro al prodigo E poi non scordarti di me E poi non scordarti di me
Finché questa terra circola Signore è in tua facoltà Dai all’ambizioso il suo carico Di forza e di autorità Lascia il respiro al magnanimo Lasciagli l’alba che c’è Dona a Caino il rammarico E poi non scordarti di me E poi non scordarti di me
Per te ogni cosa è facile Io credo alla tua verità Come il soldato esanime Crede nell’aldilà Come ogni orecchio docile Crede a ogni cosa di te Come crediamo nel prossimo Senza saper il perché Come crediamo nel prossimo Senza saper il perché Senza saper il perché
Signore, ti prego, guardaci Col verde sguardo che hai Finché questa terra circola Senza adattarsi mai Finché ancora le bastano Tempo e fuoco che ha in sé Dai a ciascuno il suo obolo E poi non scordarti di me Dai a ciascuno il suo obolo E poi non scordarti di me E poi non scordarti di me.