La mia Signroa vesta di grigio La mia Sposa non parla mai Se la guardi, tu non la vedrai Se la cerchi, mai la travolai Come sabbai, tra le tue dita scivolerà Tra le tue dita volerà.
I volti di amaci ormai lontani affolano i pensieri mici. Sensazioni provate, fantasmi di un tempo trascorso Stordiscono il mio spirito La Signora è dunque in loro?Il passato è la Sua Dimora? Questo io cerco, nulla più Dove risiedecolei che restando velata dona senso All'estistenza?
Vero mistero è la sua voce: silenzio Antico enigma il dilei sguardo Quando lei chiama, Sirena del Mondo, ti ammalierà Vive nascosta tra le colline vicino a te Ma quando ti vuole, stai pur certo, lei ti avrà. Stai pur certo, lei ti avrà.
Voci perdute da secoli ormai mi assordano Dolci ricordi mi cullano già, ma io cerco Te Tempi passati rivivono in me, mille volte ancor Lacrime scendono lente ma io, mai mi fermerò
Scende la sera sulle Pianure del Solde Stanco io sono di mille avventure senza di Lei Oh, Vento dell'ovest, portami la brezza del Lago Dov'Ella riposa, tra le antiche mura di Marillion Mio prode destriero, galoppa veloce verso di Lei Verso la Grigia Signora