(Fibra) Finalmente scendo come un deltaplano Sto atterrando piano e come ho fatto a stare Così tanto in volo? Chiamatemi Shuttle Il mio rap è ultra come un calciatore che insulta Nel paese dei piccoli fans E politici piccoli in fissa coi trans E' fantastico stare quassù, mica il palco Intendo molto più in alto Se ti stendi sul prato, amico mio Quel puntino in cielo sono io Mi vedete, sì, lo so che mi vedete E mi temete come se fossi un folle Ma ci vuole talento per andare su e giù Su e giù, mica le molle E c'ho pensato, credimi, quanto c'ho pensato Pensavo tipo, al primo disco ero impazzito Quando ho fatto il secondo disco c'ho messo il doppio Per fare il terzo, cioè questo, ho dato il triplo
Rit. (Simona Barbieri) Tu non sopporti vedermi andar su, su, su, su Tu pagheresti per tirarmi giù, giù, giù, giù (x2)
(Fibra) C'è chi dice, il lavoro nobilita l'uomo E lo rende felice, è un dato Il lavoro in Italia è come l'autostrada, tutto bloccato Per di più quando chiamo è occupato, fa tu tu tu tu tu tu tu Alla tv incantato col telecomando in mano faccio +--+--++ Le voci, le luci, sono tutti messaggi Dipende poi tu come li traduci, è un alfabeto Morse I rimorsi portano a strani percorsi E' un flusso, arriva sempre chi dice che sbaglio Anche se io mi sento nel giusto Come se fare ciò che vorresti fosse un lusso
Rit. x2
(Fibra) Ora il disco è pronto, come con la logica vienimi incontro Si riparte, così è in parte Mentre la fortuna rimischia le carte E' una ruota, c'è chi sale, chi scende, chi rinuncia E chi resta sopra, è un tutt'uno come Milano e la coca La donna e la moda, la strega e la scopa Parte di me vorrebbe prendere e fuggire via E magari di nascosto è già andata Prendo la mira con la rima, mica la prima Potrei scrivere i testi anche a Mina, dai scherzo Come a letto in quattro, non me l'hanno mai chiesto Tutti vogliono solo che ti trovi un lavoro Come quello che c'hanno loro