Lascio mamma, la dolce casetta, la mia piccola bimba d'amor, ed afferro il destino che aspetta, per segnare di gloria il mio cuor; e nei petti, nel sangue di tutti, un sol grido: l'Impero. E si avrà!
Avanti gloriose schiere ,pianteremo le bandiere tricolori, avrà l'Africa un sol nome: Roma,è il gran nome dell'eterna civiltà.
3 Tu mi baci, o fanciulla gentile, e mi dici: con te partirò, dammi solo il tuo amore e un fucile, il coraggio e la fede l'avrò. Sono donna d'Italia e non lascio, chi all'Italia un Impero darà.
4 Avanti gloriose schiere, pianteremo le bandiere tricolori, avrà l'Africa un sol nome: Roma,è ; il gran nome dell'eterna civiltà.
E il ricordo dei vecchi soldati, che conduce sul nuovo cammin, tanti verdi avieri abbracciati, stretti tutti in un solo destin, ”Giovinezza” si canta e quel canto forza, amore e conquiste ci dà.
Avanti gloriose schiere, pianteremo le bandiere tricolori, avrà l'Africa un sol nome: Roma,è il gran nome dell'eterna civiltà.