Il pomeriggio del dodici dicembre in piazza del Duomo c’è l'abete illuminato; ma in via del Corso non ci sono le luci, per l'Autunno caldo il comune le ha levate.
In piazza Fontana il traffico è animato, c'è il mercatino degli agricoltori. Sull'autobus a Milano in poche ore, la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta perché la banca chiude gli sportelli; oh come tutto vola così in fretta risparmi e gente tutto così in fretta
No, no, no, non si può più dormire la luna è rossa e rossa di violenza! Bisogna piangere insonni per capire che l'ultima giustizia borghese si è spenta!
Scende Dicembre sopra la sera, sopra la gente che parla di Natale; se questa vita avrà un futuro metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana forse è scoppiata una caldaia; là nella piazza 16 morti li benediva un cardinale
No, no, no...
Notti di sangue e di terrore scendono a valle sul mio paese; chi pagherà le vittime innocenti? chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone a una riunione confidenziale; si son levati tutti il cappello prima di fare questo macello.
No, no, no ...
Sulla montagna dei martiri nostri, canto giurando su Gramsci e Matteotti; sull'operaio caduto in cantiere, su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo, succhia la vita ad ogni gioventù; ma non sentite il grido sulla barricata La classe operaia l'attenderà armata!