Siamo stati insicuri, siamo sopravvissuti. E sopravvivere non è vivere. Siamo persi per aria, siamo paracaduti. Precipitiamo silenziosamente.
E siamo superficiali, peccatori viziati, consumatori insani dell'abbondanza. Ci siamo dimenticati, ma siamo stati così.
[Rit.] Come siamo in tanti astronauti e mendicanti, sognatori di una storia che comunque è sempre quella e come degli equilibristi ci sappiamo destreggiare in questo vortice di stelle che non sappiamo più contare. Cosa siamo in tanti a fare, se non sai con chi parlare quando arriva quella volta che ti sembra di morire. Ora.. è ora quella volta.
Che siamo stati mischiati, siamo contaminati. Ma poi convivere non è vivere. Come lacrime d'acqua, siamo gocce di pioggia. Precipitiamo irregolarmente.
E siamo complementari, traditori ingannati, ascoltatori pigri e senza pazienza. Tu non lo vuoi sapere, ma siamo stati così.