Il sapore del mio sangue amaro scivola ferito e tremante invoco solo pietà confuso io mi chiedo il perché di questa lunga notte che non vedrà la luce folle divisa che condanna il mio errore chiudo la verità nel petto mentre spengo il mio ultimo sospiro scavo nella polvere ma è troppo sottile so che in fondo qualcosa da scoprire c’è e ancora io chiedo perché
Senza la vergogna i giorni lenti passano voci che han paura ora non parlano avvoltoi insabbiano i resti fumo acceca gli occhi tremano coscienze
Piccola piaga nascosta tra ferite enormi quotidiane ma credo meriti una cura
Solo un racconto per vedere e non dimenticare
rit. Il mio ultimo sospiro scavo nella polvere ma è troppo sottile so che in fondo qualcosa da scoprire c’è e ancora io chiedo perché