Fermo… è solo un fruscìo Stanco… inatteso il tuo volto riaffiora scrivo e ora grido malinconia bruciando si sopisce piano con me nello sbiadito attimo non mi darò mai pace
rit. L’abisso del tuo addio lento invade e non sazia sangue e pelle dietro ai silenzi miei le cicatrici pesano
Riprendo fiato ed assaporo l’aria la tua voce lontana come balsamo sul mio pianto creatura ormai illusoria soffio su brace spenta
rit.
Se siamo schegge d’eternità voglio un tramonto unico