Che tu ne faccia meraviglia o spettacolo banale lacrime a rendere o scherzo di carnevale neve di ferragosto, macchina per sognare musica per i tuoi occhi o parole da conservare… O come un ladro da quattro soldi lo butti gi? per le scale perch? nel buio non l'avevi visto ma lo sentivi respirare, e ti teneva sveglia per ore…. Perch? nel buio non lo volevi, ma ti teneva sveglia per ore…
Regina del tempo della sabbia e del vetro della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto, dimmelo adesso, dimmelo ora dove posso lasciare il vestito come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto.
E guarda l'amore che non ha commenti da fare. L'amore comunque che non ha paura del mare da attraversare…
Che si trasforma in colore per la notte che resta, e il viola diventa rosa e illumina la tua finestra, come una medicina o un dolore da rinnovare o un desiderio spietato che non puoi rifiutare, ed ? cos? che ti lasci guardare ? cos? che ti piace, cos? che ti fai immaginare…
Regina del tempo della sabbia e del vetro della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto, dimmelo adesso, dimmelo ora, dove posso lasciare il vestito, come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto.