Se il viso è pallido è di vergogna, e smania di vendetta! L’uom riprende i suoi diritti, e’l cor che sanguina vuol sangue a lavar l’onta, o maledetta!
No. Pagliaccio non son! Son quei che stolido ti raccolse orfanella in su la via quasi morta di fame, e un nome offriati e un amor ch’era febbre e follia!
Sperai, tanto il delirio accecato m’aveva, se non amor, pietà… mercé! Ed ogni sacrifizio al cor, lieto, imponeva, e fidente credea più che in Dio stesso, in te!
Ma il vizio alberga sol ne l’alma tua negletta: tu viscere non hai… Sol legge è'l senso a te: va, non merti il mio duol, o meretrice abbietta, vo' ne lo sprezzo mio schiacciarti sotto i piè!