Vedo lo spettro del rispetto l'hanno ucciso adesso cerca il mandante, radar per la strada l'assassino è latitante, fra le tante mandrie ognuno è comandante, il più grande maschera le vesti da infante, lattante fatti le dovute vasche a nuoto, impara dai racconti dei vecchi seduti attorno al fuoco, si tira avanti basley sto vivendo fasi trattenendo sfasi, sopportando scrausi con la smania degli applausi ma si stancheranno se li nausei, resi reduci dai metodi più che dai casi, sono passati sugli insegnamenti dei sapienti senti sentimementi spenti ai concorrenti deludenti se non riempi, le innopportune lacune, nonostante l'acume è facile perdere il lume, piume è quel che siete d'innanzi al soffio dei saggi, andate pure alle feste vestiti Tommy a fare i gaggi, Karate Kid wannabe daniel stancadi, ai collaudi se non caghi Mr Miyagi, volti nuovi, intenti a tirar fuori ciò di cui disponi, ma più ti esponi e più ti rompono i coglioni, presunzionioni a piena umiltà zero un tot di Crew e B-Boy, mangiati a colazione da chi ne sa più di voi, per chi fa brutto col fantasma della soap opera, soap povera, Lord Been, Streat Opera
Rit.x2 Lord Been, questa è una per i veri kings, l'opera di strada per chi merita i suoi crediti, per chi, non rispetta, per chi, non l'accetta, per chi, non ne sa e si crede in vetta è vendetta!
Restare in piedi fra i teppisti e pacifisti qualunquisti cronisti fra gli arrivisti già visti fra gli agonisti malvisti ha i suoi rischi, ma soprattutto è impossibile a dirsi, come esser realisti e capirsi senza tradirsi in questi abissi, odio e non fai amicizia con tutti i piranha di 'st'oceano, la furbizia è stata a far le crepe che si creano, ogni colpa si esterna, ogni faida è conferma regole di merda risolte a cartoni e sberla, vogliono far la guerra io sono sulla terra ferma piango col soldato Ryan ma rido di ogni caserma, vent'anni e mi ritrovo con il piatto pronto in tavola potevo esser sul fronte se nascevo settant'anni fa, smettiamola, non è lo sbarco in Normandia molla l'artiglieria e intanto spacco in Lombardia, Reinhold Messner scalo le vette. brucio gli anticristi delle troppe finte tette, per rifarsi non è mai tardi, ma alcuni fondono in testa oppure esplodono come petardi altri troppo bastardi e mi è difficile amarli e intanto perdo stima nei loro riguardi, per la strada terroristi e sommosse, spray attivisti contro divise a strisce rosse, rabbia da espellere eccellere eccellere, quest'impeto, la rivolta sotterranea alla quale incito, non è che recito è che medito su quel che è lecito sollecito metrico all'esito, metti a fuoco quel che predico e quello che dico perchè adesso l'invito a prender la mira sul vero nemico
Rit.x2 Lord Been, questa è una per i veri kings, l'opera di strada per chi merita i suoi crediti, per chi, non rispetta, per chi, non l'accetta, per chi, non ne sa e si crede in vetta è vendetta!