Suzuki E Izagi ed Izanami, Sarundasico e Kami... Oh! la mia testa! E tu Ten-Sjoodaj! fate che Butterfly non pianga più, mai più, mai più!
Butterfly Pigri ed obesi son gli Dei giapponesi. L'americano Iddio son persuasa ben più presto risponde a chi l'imlori. Ma temo ch'egli ignori che noi stiam qui di casa.
Butterfly Suzuki, è lungi la miseria?
Suzuki Questo è l'ultimo fondo.
Butterfly Questo? Oh! troppe spese!
Suzuki S'egli non torna e presto, siamo male in arnese.
Butterfly Ma torna.
Suzuki Tornerà!
Butterfly Perché dispone che il Console provveda alla pigione, rispondi su!
Butterfly Perché con tante cure la casa rifornì di serrature, s'ei non volessi ritornar mai più?
Suzuki Non lo so.
Butterfly Non lo sai? Io te lo dico. Per tener ben fuori le zanzare, i parenti ed i dolori, e dentro, con gelosa custodia, la sua sposa, la sua sposa che son io: Butterfly.
Suzuki Mai non s'è udito di straniero marito che sia tornato al suo nido.
Butterfly Ah! Taci! o t'uccido. Quell'ultima mattina: tornerete, signor? gli domandai. Egli, col cuore grosso, per celarmi la pena... sorridendo rispose: O Butterfly, piccina mogliettina, tornerò colle rose alla stagion serena quando fa la nidiata il petti rosso. Tornerà.
Suzuki Speriam.
Butterfly Dillo con me: Tornerà.
Suzuki Tornerà...
Butterfly Piagni? Perché? perché? Ah, la fede ti manca... Senti.