Tosca — Va, Tosca! / Te Deum laudamus (Tito Gobbi)
SCARPIA (dopo aver accompagnato Tosca, ritorna presso la colonna e fa un cenno: subito si presenta Spoletta) Tre sbirri... Una carrozza... Presto!... seguila dovunque vada!... non visto!... provvedi!
SPOLETTA Sta bene! Il convegno?
SCARPIA Palazzo Farnese! (Spoletta parte rapidamente con tre sbirri) (con un sorriso sardonico) Va, Tosca! Nel tuo cuor s'annida Scarpia!... È Scarpia che scioglie a volo il falco della tua gelosia. Quanta promessa nel tuo pronto sospetto! (esce il corteggio che accompagna il Cardinale all'altare maggiore: i soldati svizzeri fanno far largo alla folla, che si dispone su due ali) (Scarpia s'inchina e prega al passaggio del Cardinale) (il Cardinale benedice la folla che reverente s'inchina)
CAPITOLO Adjutorum nostrum in nomine Domini
FOLLA Qui fecit coelum et terram
Capitolo Sit nomen Domini benedictum
FOLLA Et hoc nunc et usquem in saeculum.
SCARPIA (con ferocia) A doppia mira tendo il voler, né il capo del ribelle è la più preziosa. Ah di quegli occhi vittoriosi veder la fiamma (con passione erotica) illanguidir con spasimo d'amor, fra le mie braccia... (ferocemente) L'uno al capestro, l'altra fra le mie braccia... (resta immobile guardando nel vuoto) (Tutta la folla è rivolta verso l'altare maggiore; alcuni s'inginocchiano)
FOLLA Te Deum laudamus: Te Dominum confitemur!
SCARPIA (riavendosi come da un sogno) Tosca, mi fai dimenticare Iddio! (s'inginocchia e prega con entusiasmo religioso)