Duca: La donna è mobile qual piuma al vento, muta d'accento e di pensiero.
Sempre un amabile leggiadro viso, in pianto o in riso, è menzognero.
La donna è mobil qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier, e di pensier, e e di pensier.
È sempre misero chi a lei s'affida, chi le confida mal cauto il core!
Pur mai non sentesi felice appieno chi su quel seno non liba amore!
La donna è mobil qual piuma al vento, muta d'accento e di pensier, e di pensier, e e di pensier. ------------------------------ 1851 G. Verdi, Rigoletto, atto terzo, scene 1