Un ballo in maschera: Seguitemi / Ve', se di notte (G.Verdi)
ANCKARSTRÖM Seguitemi.
AMELIA (Mio Dio!)
ANCKARSTRÖM Perchè tremate? Fida scorta vi son, l'amico accento Vi risollevi il cor!
[ Dalle alture compariscono Horn e Ribbing con seguito. ]
HORN, RIBBING, CORO [ dall'alto ] Avventiamoci su lui, Ché scoccata è l'ultim'ora. AMELIA Eccoli!
ANCKARSTRÖM Presto. Appoggiatevi a me.
AMELIA (Morir mi sento.)
HORN, RIBBING, CORO Il saluto dell'aurora Pel cadavere sarà. HORN Scerni tu quel bianco velo Onde spicca la sua dea?
RIBBING Sì precipiti dal cielo All'inferno.
ANCKARSTRÖM [ forte ] Chi vi là?
HORN Non è desso!
RIBBING O furor mio!
CORO Non è desso!
ANCKARSTRÖM No, son io Che dinnanzi a voi qui sta.
RIBBING Il suo fido!
HORN Men di voi Fortunati fummo noi; Chè il sorriso d'una bella Stemmo indarno ad aspettar.
RIBBING Io per altro il volto almeno Vo' a quest'Iside mirar.
[ Alcuni dei suoi rientrano con fiaccole accese. ]
ANCKARSTRÖM [ colla mano sull'elsa ] Non un passo: se l'osate Traggo il fero . . .
HORN Minacciate?
RIBBING Non vi temo.
[ La luna è in tutto il suo splendore. ]
AMELIA (O ciel, aita!)
CORO [ verso Anckarström ] Giù l'acciaro!
ANCKARSTRÖM Traditori!
RIBBING [ Va per instrappare il velo ad Amelia. ] Vo' finirla . . .
ANCKARSTRÖM [ snudando la spada ] E la tua vita Quest'insulto pagherà.
AMELIA No; fermatevi . . .
[ Nell'atto che tutti s'avventano contro Anckarström, Amelia fuori di sè, inframmettendosì, lascia cadere il velo. ]
ANCKARSTRÖM [ colpito ] Che! . . . Amelia!
HORN, RIBBING, CORO Lei! . . . Sua moglie! AMELIA O ciel! pietà!
ANCKARSTRÖM Amelia!
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HORN [ sogghignando ] Ve', se di notte qui colla sposa L'innamorato campion si posa E come al raggio lunar del miele Sulle rugiade corcar si sa!
HORN E RIBBING Ah! ah! ah! E che baccano sul caso strano E che commenti per la città!
ANCKARSTRÖM [ fisso alla via onde fuggi Gustavo ] Così mi paga se l'ho salvato! Per lui non posso levar la fronte, Sbranato il cor per sempre m'ha! AMELIA A chi nel mondo crudel più mai, Misera Amelia, ti volgerai? . . . La tua spregiata lacrima, quale, Qual man pietosa rasciugherà?
HORN, RIBBING, CORO Ah! ah! ah! E che baccano sul caso strano E che commenti per la città! Ve', la tragedia mutò in commedia.
ANCKARSTRÖM [ Si avvicina a Horn e Ribbing e risolutamente dice loro: ] Converreste a casa mia Sul mattino di domani? HORN Forse ammenda aver chiedete?
ANCKARSTRÖM No, ben altro in cor mi sta.
HORN Che vi punge?
ANCKARSTRÖM Lo saprete se verrete.
HORN E RIBBING E ci vedrai. [ nell'uscire seguiti dai loro ] Dunque andiam: per vie diverse L'un dall'altro s'allontani.
HORN, RIBBING, CORO Il mattino di domani Grandi cose apprenderà. Andiam, andiam. Ve', la traggedia mutò in commedia. Ah! ah! ah! ecc.
ANCKARSTRÖM [ Rimasto solo con Amelia, le dice fremendo: ] Ho giurato che alle porte V'addurrei della città.
AMELIA (Come sonito di morte La sua voce al cor mi va!) HORN, RIBBING, CORO [ in lontanaza ] Ah! ah! ah!