Di destarlo per tempo il Re m'impose - Schiudi, inferno, la bocca ed inghiotti
MACDUFF: Di destarlo per tempo il Re m'impose: E di già tarda è l'ora. Qui m'attendete, o Banco.
BANCO: Oh, qual orrenda notte! Per l'aer cieco lamentose voci, Voci s'udian di morte. Gemea cupo l'augel de' tristi auguri, E della terra si sentì il tremore...
MACDUFF: Orrore! orrore! orrore!
BANCO: Che avvenne mai?
MACDUFF: Là dentro Contemplate voi stesso... io dir nol posso! Correte!... olà!... Tutti accorrete! tutti! Oh delitto! oh delitto! oh tradimento!
Lady MACBETH: Qual subito scompiglio!
BANCO: Oh noi perduti!
TUTTI: Che fu? parlate! che seguì di strano?
BANCO: E' morto assassinato il Re Duncano!
TUTTI: Schiudi, inferno, la bocca ed inghiotti Nel tuo grembo l'intero creato; Sull'ignoto assassino esecrato Le tue fiamme discendano, o Ciel. O gran Dio, che ne' cuori penetri, Tu ne assisti, in te solo fidiamo; Da te lume, consiglio cerchiamo A squarciar delle tenebre il vel! L'ira tua formidabile e pronta Colga l'empio, o fatal punitor; E vi stampi sul volto l'impronta Che stampasti sul primo uccisor.